Sul mio Prilione posso dire che e' una moto che o piace tanto oppure fa schifo. Non ha mezze misure e questo si rispecchia un po in tutta la sua filosofia.
Ha una componentistica abbondantemente superiore alla media e usata si trova a 2 lire.
Ohnils ovunque, carbonio da tutte le parti, il top della Brembo e una ciclistica veramente raffinata. Ottime tante soluzioni assolutamente non scontate tipo tubi dei freni in treccia e antisaltellamento di serie oppure una gestione dell'elettronica mediante mappature su eprom sostituibili e ottimizzabili per ogni gusto. Oggi potrebbero sembrare cose scontate sulle attuali moto ma se si considera che si sta parlando di una moto che usciva con questo allestimento di serie gia 10 anni fa la cosa lascia sbavare.
Il motore e' un signor motore. Robusto e affidabile (sgrat sgrat,...) e con una coppia orgasmica. Oggi soffre di poca potenza ma vi assicuro che se ti deve tirar fuori forte lo fa senza tante pugnette.
La guida e' tutta particolare, molto diversa dalle altre. Non e' immediato capirla e trovarsi a proprio agio ma quando questo feeling viene incontrato vi posso assicurare che e' stupenda. Io c'ho messo quasi un paio d'anni di uscite stradali...
La sensazione nella guida (intendo quella spinta) e' quella di dover domare una fedelissima bestia feroce. Riesce a trasmettere contemporaneamente sia una sensazione di sicurezza e precisione che di continuo rispetto altrimenti se si incazza sul serio ti scalcia.
L'assetto e' molto spostato sull'anteriore. Anche qui pochissimi compromessi; e' una spacca polsi. Nonostante cio la ruota davanti tende ad andare per aria spesso...
Il peso e' il suo più grosso difetto. Non e' eccessivamente alto (e' più leggera di quello che sembra) pero' e' effettivamente troppo.
Se siete arrivati fino a qui senza esservi addormentati allora complimenti.
Scusate se mi sono dilungato ma quando descrivo una sensazione di godimento e' cosi