Lore Admin
Età : 50 Località : Un pò qua e un pò la Moto che possiedi o che ti piace : Ducati Streetfighter 848 Black Stealth Data d'iscrizione : 29.08.08
Caratteristiche delle nostre Moto Marca: Ducati Modello: Streetfighter Cilindrata: 848
| Titolo: Daytona SportBike Miller Gara: Josh Herin torna alla vittoria Lun Mag 30, 2011 2:03 pm | |
| Nonostante le difficili condizioni climatiche, la Daytona SportBike si conferma tra le categorie più spettacolari del pianeta. Sei piloti racchiusi nello spazio di 1″ per 2/3 di gara, finale in volata con il ritorno al successo di Josh Herrin, vincitore della 200 miglia di Daytona nel 2010, sul gradino più alto del podio con la Yamaha R6 preparata dal Graves Motorsport. Herrin, che non vinceva dalla seconda manche di Alton in Virginia del settembre 2010, ha battuto la concorrenza del 17enne PJ Jacobsen, al primo podio in carriera con la Ducati 848 EVO preparata da Fast by Ferracci, secondo sul traguardo e battuto per soli 161 millesimi. I due piloti di testa sono riusciti a fare il vuoto nei confronti dei più diretti inseguitori a 5 giri dalla bandiera a scacchi con West, Westby e DiSalvo costretti ad alzare la bandiera bianca con l’asfalto quasi completamente asciutto. Herrin e Jacobsen si sono passati in diverse occasioni, con il primo abile a farsi trovare preparato all’attacco decisivo all’esposizione della bandiera bianca, riuscendo a chiudere tutte le porte e centrare la prima vittoria stagionale fermando il dominio di Jason DiSalvo e della Ducati, vittoriosi nelle prime tre gare. Con Josh Herrin, squalificato per la prima manche a Sonoma a seguito del “fattaccio” sul finale della Daytona 200 quando provocò un tremendo incidente con Knapp e Westby a terra a 300 orari, vincitore, da applausi la prestazione di PJ Jacobsen, talento portato in pista dal Celtic Racing insieme al leggendario preparatore Fast by Ferracci dopo successi maturati nell’AMA Dirt Track e qualche esperienza anche nel mondiale 125cc. In terza posizione ha concluso un’altro pilota dal sicuro avvenire, Cameron Beaubier (ex-portacolori ufficiali KTM nel Motomondiale), soltanto alla sua terza prova nella Daytona SportBike dopo aver sfiorato il titolo lo scorso anno dell’AMA SuperSport. Con Herrin (21 anni), Jacobsen (17) e Beaubier (18) si tratta di uno dei podi più “giovani” di sempre dei campionati AMA Pro Racing (18 anni di media), a dimostrazione del cambio generazionale in atto e con successo oltreoceano. Fuori dalla top-3, in crisi nell’ultima parte di gara, hanno così concluso Cory West (Vesrah Suzuki), Dane Westby (M4 Suzuki) e Jason DiSalvo, sesto conservando la leadership di campionato con la Ducati 848 EVO (appesantita dall’AMA di 5 pounds, poco più di 3 kg) del Latus Motors Racing. Per lui 109 punti contro i 74 di West ed i 67 di Herrin aspettando la quarta prova stagionale in calendario sul tracciato Road America di Elkhart Lake, in agenda dal 3 al 5 giugno prossimo. ripreso da bikeracing | |
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